Il Quotidiano del Sud
Irruzione pro palestina all’inaugurazione dell’anno accademico Unical
Gli studenti pro-Palestina hanno fatto irruzione all’inaugurazione dell’anno accademico all’Unical, protestando contro gli accordi con Israele.
RENDE (COSENZA)- Nell’aula Magna del Centro Congressi “Beniamino Andreatta” dell’Università della Calabria, l’inaugurazione dell’anno accademico 2025/2026 è appena iniziata. Nel bel mezzo del discorso del rettore Nicola Leone sul bilancio del suo sessennio un’irruzione: gli studenti e i manifestanti pro Palestina che dapprima si erano radunati davanti l’aula. «Vergogna», esclamano, «basta con gli accordi tra le università e lo stato genocida di Israele», mentre scendono le scale con la bandiera palestinese. Alle spalle degli ospiti della sala A, uno striscione: “se bloccano la flottilla blocchiamo tutto”.
IL RETTORE DELL’UNICAL HA COLTO L’OCCASIONE DELL’ IRRUZIONE PRO PALESTINA PER ESPRIMERE VICINANZA AL POPOLO PALESTINESE
Mentre i manifestanti vengono immediatamente placcati dalla sicurezza che li ha accompagnati fuori dalla struttura, uno scroscio di applausi, partito lievemente si è fatto sempre più rumoroso. Il rettore Leone, interrotto, ha colto subito l’occasione per poter poter esprimere vicinanza e solidarietà al popolo palestinese: «lo faremo, lo stiamo già facendo, con l’accoglienza, soprattutto da parte di chi vuole venire e chi riesce a venire. Perché il problema è la ricezione. Diciamo che la situazione è talmente tanto grave che è plausibile che una protesta di questo tipo sia arrivata in un’occasione come questa».
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