Il Quotidiano del Sud
Regionali Calabria, il Tar conferma: Mimmo Lucano incandidabile
Il Tar ha dichiarato Mimmo Lucano incandidabile per le prossime elezioni regionali a causa della Legge Severino.
Il Tar conferma l’incandidabilità di Mimmo Lucano alle prossime regionali e la cancellazione del suo nome dalle liste di Avs, sia nella Circoscrizione Nord di Cosenza e provincia, che in quella Sud di Reggio Calabria e provincia. Per i giudici amministrativi di Reggio Calabria Lucano non poteva essere candidato, per via della sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria che l’aveva condannato ad una pena di un anno e sei mesi per falso ideologico, a conclusione del processo Xenia sulla gestione dei progetti di accoglienza nel comune di Riace, dove lo stesso era sindaco e responsabile dei progetti. La sentenza è stata confermata dalla Cassazione e, pertanto, trova applicazione la Legge Severino.
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DUE SENTENZE, UN SOLO ESITO
Sempre oggi, il Tar di Catanzaro, ha ritenuto improcedibile il ricorso presentato dai legali di Mimmo Lucano sulla decisione dell’Ufficio circoscrizionale centrale di dichiararlo incandidabile anche nella Circoscrizione Nord. Ora la legge dà la possibilità di impugnare la due sentenze del Tar calabrese davanti al Consiglio di Stato, per la decisione definitiva. Tale possibilità è al momento alla valutazione dell’interessato e dei suoi avvocati, che dovrebbero decidere in tempi assai brevi, considerato che il procedimento prevede qualche giorno per presentare i relativi ricorsi e per le sentenze definitive del massimo Organo di giustizia amministrativa.
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