La nuova edizione vedrà come assoluta protagonista l’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, sezione “Alberto Neri” di Reggio Calabria – Vibo Valentia) e il tema scelto è profondo e potente: “Il coraggio diventa esempio, la speranza diventa forza”, un messaggio che guida l’intera manifestazione e che intende trasformare il dolore in testimonianza e la malattia in speranza condivisa.
Un evento di cultura, solidarietà e impegno civile
In occasione di questa serata, nata dalla collaborazione tra due associazioni I Falchi e l’Officina dell’Arte, si inserisce il Premio Guerrieri 2025, giunto alla sua quinta edizione. L’evento è organizzato grazie alla sinergia tra l’avvocato Nino Aloi, presidente dell’associazione benefica “Il Pellicano”, e Peppe Piromalli, che, in questa nuova edizione, punta ad unire cultura, memoria, solidarietà e impegno civile.
L’appuntamento è fissato per venerdì 3 ottobre alle ore 20.45 presso il prestigioso teatro “Francesco Cilea”, nel cuore della città. Piromalli e Aloi hanno scelto di premiare personaggi che si sono distinti e contribuiscono quotidianamente nel sociale, nell’ambito sanitario, associazionistico, nell’arte, nel teatro e si occupano di tutto e tutti (anziani, indifesi, ultimi e disagiati, bambini, giovani).
I premiati della serata
La scelta quest’anno è andata a figure simbolo del coraggio e dell’impegno:
- La Dottoressa Giulia Pucci, rappresentante di AIL, impegnata quotidianamente nella lotta alle malattie del sangue.
- Premio alla memoria ad Antonino Candido, giovane vigile del fuoco morto in servizio a Quargnento, esempio di resilienza e determinazione.
- Giovanni Ricci, figlio del carabiniere e capo scorta di Aldo Moro, testimone di un pezzo di storia importante, noto per il suo impegno civile e la testimonianza personale legata alla memoria e alla giustizia.
- Realtà importanti come l’Ail, che continua a portare avanti un impegno fondamentale per i pazienti.
Il messaggio di Giusy Sembianza, presidente dell’Ail
“È per me un grande onore ritirare questo premio a nome dell’Associazione. Il riconoscimento giunge in un momento particolarmente significativo: celebriamo i 30 anni di Casa AIL, un progetto nato dal desiderio profondo di offrire non solo cure, ma anche accoglienza, dignità e calore umano ai pazienti e alle loro famiglie – afferma il presidente dell’associazione Giusy Sembianza. –
Casa AIL non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di solidarietà concreta, dove ogni persona trova una sistemazione dignitosa durante il difficile percorso della malattia. Il premio lo dedichiamo a tutti i volontari, agli operatori, ai medici e soprattutto ai pazienti, che ogni giorno ci ricordano il valore della speranza e della vicinanza umana. Grazie a chi ha voluto riconoscere l’impegno dell’Associazione. Questo traguardo ci incoraggia a guardare al futuro con ancora più determinazione.”
Una serata all’insegna dell’arte e della cultura
La serata, curata dall’Officina dell’Arte e dall’Associazione “I Falchi”, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, sarà condotta dalla giornalista Eva Giumbo, che alternerà sul palco, artisti e volti noti dello spettacolo:
- l’attore Gennaro Calabrese, pronto a portare sorrisi senza dimenticare il significato profondo dell’iniziativa;
- lo showman Santo Palumbo, direttamente da Zelig,
- e il comico Pasquale Caprì.
L’ingresso sarà riservato esclusivamente su invito con un co
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