Il Quotidiano del Sud
Elezioni regionali: Meloni si gioca la “carta” Ferro come capolista
Per le elezioni regionali in Calabria, in Fdl passa la linea di valorizzare i dirigenti di partito sul territorio e Meloni si gioca la “carta” Ferro come capolista.
CATANZARO – Alla fine, nel risiko delle candidature, Fratelli d’Italia ha scelto di giocare la carta più riconoscibile e simbolica: Wanda Ferro. Coordinatrice regionale del partito e sottosegretario all’Interno, sarà con ogni probabilità l’unica parlamentare meloniana in corsa alle prossime Regionali, guidando la lista FdI nella circoscrizione centrale, quella che comprende Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. La mossa non è casuale: in un primo momento si era ipotizzato di candidare in blocco tutti i deputati e senatori calabresi, per blindare le liste e contenere gli “appetiti” degli alleati, con particolare attenzione all’“armata del consenso” leghista che schiera in campo i signori dei voti, a partire dal presidente del consiglio regionale uscente, Filippo Mancuso. Poi ha prevalso la linea della valorizzazione dei dirigenti territoriali.
ALLE ELEZIONI WANDA FERRO COME CAPOLISTA, UNA CANDIDATURA DI SERVIZIO E DALLE GRANDI POTENZIALITÀ
Ma la presenza di Ferro – nazionale per ruolo e visibilità, regionale per radicamento – porta con sé un valore politico che va oltre il seggio da conquistare. Wanda Ferro è stata candidata alla presidenza della Regione contro Mario Oliverio nel 2014, dopo gli anni difficili del post Scopelliti. È stata presidente della Provincia di Catanzaro, assessore comunale e consigliera, legando il proprio nome alla cosiddetta “politica del fare”, di cui Michele Traversa – compianto presidente e deputato – fu interprete e mentore, e ad una destra lungimirante e radicata. La sua è una candidatura di servizio dalle grandi potenzialità elettorali, proprio perché Ferro resta la politica-amministratrice di destra più amata dalla sinistra, capace di “pescare” consensi oltre i confini e i recinti dell’impostazione partitica, in alcuni contesti ormai superata.
UN VOTO DI COSCIENZA POLITICA E UN MESSAGGIO AL PARTITO
L’ipotesi dell’impegno del sottosegretario all’Interno prende piede e trova conferma a poche ore dalla scadenza per la presentazione delle liste, tanto da raccogliere le prime, entusiastiche adesioni. Il Centro Studi Politico S
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