Il Quotidiano del Sud
La Cassazione parla calabrese, il reggino D’Ascola nominato primo presidente
Il Csm ha nominato il magistrato reggino Pasquale D’Ascola primo presidente della Cassazione, che segue la nomina di Piero Gaeta a procuratore generale, ora entrambi i vertici della Suprema corte sono di origine calabrese
REGGIO CALABRIA – Non era mai successo che entrambe le più alte carica della magistratura (massimo vertice della magistratura requirente e quello della magistratura giudicante) della Corte di Cassazione fossero di Reggio Calabria. Dopo la nomina di Piero Gaeta a Procuratore Generale della Cassazione dello scorso febbraio, oggi è toccato a Pasquale D’Ascola, 67 anni reggino (coetaneo di Gaeta ed entrambi formatisi all’Università degli Studi Messina). Il calabrese D’Ascola è il nuovo primo presidente della Corte di Cassazione.
A nominarlo è stato il Consiglio superiore della magistratura, in occasione di un plenum straordinario presieduto dal capo dello Stato Sergio Mattarella. D’Ascola, attualmente primo presidente aggiunto della Cassazione, ha ottenuto 14 voti a favore, contro i 13 del candidato concorrente, Stefano Mogini, attuale segretario generale della stessa Suprema Corte. Cinque gli astenuti. D’Ascola sostituisce alla poltrona più alta della Cassazione Margherita Cassano, il cui mandato scadrà il 9 settembre per raggiunti limiti di età.
Pasquale D’Ascola, classe 1958, ha svolto i suoi primi anni di attività presso la pretura e il tribunale di Verona, per poi passare nel 2007 al Massimario della Cassazione e continuare la sua carriera a Roma, come consigliere della Seconda sezione civile della Cassazione, poi presidente di sezione e infine, dal settembre, 2023, primo presidente aggiunto. E’ vicino alla corrente di sinistra Area.
<a class="a2a_button_facebook" href="https://www.addtoany.com/add_to/facebook?linkurl=https%3A%2F%2Fwww.quotidianodelsud.it%2Fcalabria%2Freggio-calabria%2Fcronache%2Fgiudiziaria%2F2025%2F09%2F04%2Fla-cassazione-parla-calabrese-il-reggino-dascola-nominato-primo-presidente&linkname=La%20Cas
Leggi originale