Il Quotidiano del Sud
Policoro, morto schiacciato dal trattore, disposta autopsia
Sul caso dell’uomo morto sul lavoro sul trattore che stava guidando ci sono da chiarire diversi aspetti. La procura dispone l’autopsia per martedì 23 settembre.
POLICORO – Sarebbero diversi gli aspetti da chiarire sul decesso di Kajol Miah, 45 anni, padre di 4 figli, arrivato dal Bangladesh in Basilicata per lavorare. L’uomo è morto martedì 16 settembre pomeriggio a Policoro schiacciato dal trattore che stava guidando. La procura dispone l’autopsia.
MORTO SCHIACCIATO DAL TRATTORE, LE PRIME TESTIMONIANZE
Stando alle prime testimonianze, il mezzo stava procedendo su una strada interpoderale, quando una delle ruote sarebbe finita su un dislivello causandone il ribaltamento. Vano l’intervento di Vigili del fuoco e dei sanitari del 118 arrivati in eliambulanza per portare soccorso: hanno solo potuto constatare il decesso. Ancora in corso gli accertamenti per stabilire l’esatta dinamica della tragedia da parte dei carabinieri della Compagnia di Policoro.
DISPOSTA AUTOPSIA PER FARE CHIAREZZA SULLA DINAMICA DELL’INCIDENTE
Per fare completa luce sulla dinamica dell’incidente, i magistrati hanno disposto l’autopsia per appurare se il decesso dell’uomo potrebbe essere collegato a un reato. L’accertamento si svolgerà martedì prossimo. La salma, al momento sotto sequestro, si trova nell’obitorio del presidio ospedaliero “Papa Giovanni Paolo II” di Policoro.
Verifiche approfondite anche degli ispettori della medicina del lavoro per verificare se siano state adottate le misure di sicurezza.
MORTI SUL LAVORO IN BASILICATA, SALGONO A 10 LE VITTIME
E così dall’inizio della 2025 salgono a 10 le morti sul lavoro in Basilicata che continua a restare in “zona rossa”. Secondo un’indagine dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre su dati Inail, la Basilicata presenta però anche altri aspetti critici: al 30 aprile 2025 è prima in Italia nella graduatoria in base all’indice di incidenza (che indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività in una data area ogni milione di occupati). Un primato, quello della regione, che prelude al secondo posto di Potenza ed al quarto di Matera nella stessa classifica stilata per province.