Il Quotidiano del Sud
Strisce blu, dopo i cittadini anche i consiglieri comunali di Vibo accusano la ditta
I consiglieri accusano la ditta che gestisce le strisce blu a Vibo denunciando il mancato rispetto del contratto stipulato con il Comune lo scorso anno e ventilando, in caso di mancati, adeguamenti la rescissione contrattuale: “La Movea non rispetta il termine gratuito dei 10 minuti di sosta e non ha attivato gli abbonamenti mensili ordinari”
VIBO VALENTIA – La gestione dei parcheggi a pagamento a Vibo e Vibo Marina da parte della ditta “Movea” continua a sollevare polemiche che in questa occasione approdano in Consiglio Comunale facendosi portavoce del malcontento di numerosi cittadini, soprattutto dopo le multe che arrivano dopo neanche 10 minuti di parcheggio, contrariamente a quanto presente nel capitolato d’appalto dove questo termine risulta essere gratuito.
Durante la riunione di ieri della IV Commissione, il capogruppo del Partito Democratico, Francesco Colelli, ha reiterato un’interrogazione già presentata nella I Commissione Affari Generali, facendosi portavoce del malcontento dei cittadini, denunciando il mancato rispetto del contratto stipulato con il Comune lo scorso anno.
LE ACCUSE ALLA DITTA CHE GESTISCE LE STRISCE BLU A VIBO
«È inaccettabile che la Movea, nonostante le sollecitazioni, continui a non presentarsi in Commissione», ha dichiarato Colelli, evidenziando come questo atteggiamento dell’azienda campana sia «offensivo, soprattutto considerando le numerose istanze dei cittadini riguardo ai 10 minuti di sosta gratuita e agli abbonamenti mensili, che non sono mai stati attivati».
In particolare, la “Movea” non avrebbe rispettato il termine gratuito dei 10 minuti di sosta – particolare voluto dall’ex consigliere comunale Gerlando Termini proprio per favorire le soste brevi – e non avrebbe attivato gli abbonamenti mensili ordinari da 50 euro, quelli rido
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