Il Quotidiano del Sud
Tirocinanti precari, il Comune di Vibo chiede spiegazioni alla Regione
Tirocinanti ancora precari e il Comune di Vibo in pressing sulla Regione: «Chiarimenti urgenti sulla stabilizzazione dei tirocinanti ex percettori di mobilità in deroga».
VIBO VALENTIA– Con una nota ufficiale indirizzata al Dipartimento Lavoro della Regione Calabria, il Comune di Vibo Valentia ha chiesto chiarimenti urgenti sulla procedura di stabilizzazione dei tirocinanti ex percettori di mobilità in deroga, una questione che riguarda decine di lavoratori in attesa di assunzione e che a livello regionale sono alcune migliaia. La Regione avrebbe dovuto firmare i decreti entro lo scorso 31 agosto ma ad oggi tutto tace e i Tis sono nuovamente in fibrillazione. Al Comune di Vibo si è svolta stamattina una riunione con la dirigente del settore Bilancio, Claudia Santoro, che ha illustrato ai lavoratori dell’ente, in tutto 9, qual è l’intoppo. L’amministrazione comunale, con delibera di Giunta n. 226 del 31 luglio scorso, ha già avviato l’iter autorizzando il reclutamento previsto dalla Legge 56/1987.
Tuttavia, come riportato nella comunicazione firmata dalla dirigente dell’Area 2 – Settore Risorse Umane, Mariella Santoro, l’effettiva assunzione non può ancora concludersi a causa di alcuni passaggi fondamentali: parere di regolarità contabile, parere del Revisore dei Conti, aggiornamento del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO).
LA REGIONE NON HA ANCORA SBLOCCATO I FONDI PER I TIROCINANTI PRECARI
Il nodo principale resta la copertura finanziaria. Con le delibere regionali n. 332 e 362 del 2025, la Regione aveva indicato la volontà di garantire un adeguato sostegno economico agli enti locali per completare le stabilizzazioni, ma – sottolinea il Comune – al 31 luglio 2025 non sono ancora stati adottati i necessari provvedimenti amministrativi da parte della Regione. Da qui la richiesta di chiarimenti: Palazzo Luigi Razza sollecita la Regione a comunicare se siano stati emanati gli atti relativi al finanziamento, e in caso contrario propone di prorogare la scadenza del 31 agosto, al fine di non vanificare gli sforzi già avviati. Senza tale supporto, infatti, il Comune non potrà assumere i tirocinanti per mancanza di copertura finanziaria.
La lettera evidenzia che la Regione Cala
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